My Art Critics
Critiche e note descrittive
Le opere di Cinzia Quadri: un viaggio tra pittura, musica e poesia.
Esperienze Uniche: Riflessioni e Apprezzamenti
Cinzia possiede un talento straordinario che trasforma l’arte in poesia, catturando cuore e mente.
Tra Figurazione e Astrazione: L’Equilibrio Creativo di Cinzia Quadri
L’arte di Cinzia Quadri si distingue per una complessa commistione tra figurazione e astrazione, dove il visibile e l’invisibile si fondono in un linguaggio visivo unico. Le sue opere non si limitano a rappresentare la realtà, ma la reinterpretano, invitando l’osservatore a una riflessione più profonda sul mondo e sulla condizione umana.
L’uso di materiali e tecniche diverse arricchisce ogni lavoro con superfici e texture che ampliano la dimensione tattile e visiva dell’opera, creando un’esperienza immersiva. Il suo segno incisivo è uno degli elementi chiave della sua arte: attraverso linee potenti e decise, l’artista esprime energia e intensità, conferendo alle sue opere una forza espressiva immediata.
Cinzia Quadri dà vita ad opere che racchiudono in sé dei segni nascosti, i quali necessitano di essere interpretati per poter mettere in luce il significato celato dietro ad ognuna di esse. Sono opere dove quindi complessità, raffinatezza, sensualità si intrecciano. Ecco quindi che emerge il concetto chiave della sua arte: HindsightArt. Cinzia Quadri riesce così a coniugare forza espressiva e profondità concettuale, offrendo uno stile unico e riconoscibile. 2024
Dott.ssa Rossella Antonucci – Storico dell’arte e Consulente di PitturiAmo
Cinzia Quadri crea opere che affascinano l’anima e stimolano i pensieri.
Critico d’Arte Dott. Salvatore Russo
“Antinomie Cromatiche che trovano la loro origine nel dialogare “visivo” tra bianco e nero. Il fulcro della scena è rappresentato dal volto di una donna che sembra quasi voler sfidare col suo sguardo l’astante. Il segno si fa incisivo e non viene più racchiuso nelle classiche geometrie “picassiane” o formalismi ottici. Il “dinamisco” segnico traccia quelle che sono le linee guida della mente dell’Artista. Cinzia Quadri in quest’opera “un posto sicuro”, ripercorre concettualmente taciti ricordi. L’opera dunque non va letta essenzialmente in chiave figurativa. Universi paralleli confluiscono verso un’unica direzione. Emozioni silenti si fanno strada tra il detto e il dolcemente sussurrato. Visioni oniriche trovano la loro nuova dimora nello sguardo della donna. La memoria si fa storia e ha dunque nel ricordo la sua nuova essenza.” 2011
Salvatore Russo
Critico d’Arte
L’arte di Cinzia Quadri unisce tradizione e innovazione in un’esperienza irripetibile.
Massimiliano Pasotto
Artista
Il favoloso mondo di……Cinzia Quadri! Un mondo fatto di arte a 360°, un’ esperienza unica , un viaggio a tutto tondo nel colore e nelle forme tra pittura, decorazione, restauro e ceramica che lambiscono anima e sensi.
Sara Buratti
Volontaria Associazione
Angolo di bellezza, arte, verità e emozioni forti, come l’artista che lo cura, con profonde ricerche sotto pelle, sotto la superficie stilistica e concettuale. Buon viaggio hindsight!.
Zorica Chiari
Manager
Ha molte frecce nell’arco delle sue potenzialità espressive…
“Qualcosa sfugge alle labbra delle due figure, solcate da segni taglienti, nel monocromo e monocorde lavoro di unione senza sguardi, di accosto senza ortogonie, di posture costrette nel post-liberty dell’inciso fondale. Una tecnica originale e antica quella di Cinzia Quadri, che annette ogni cosa ci cada sotto gli occhi, sempre che la pupilla sappia selezionare e sezionare, indagare e svelare, sapere e prevedere. Un’espressione finalmente inquadrata, regia focale non saprebbe meglio (ed è la cosa immanente dell’opera) da un trompe l’oeil geometrico neutro, che proprio per questo assume il compito di essere nello cose stesse, prima e dopo il tempo e il rito della memoria, nella ragione quanto nell’irrazionalità, nella lucidità dell’occhio analitico o, al contrario, cortocircuito di quello informale. Quadri ha molte frecce nell’arco delle sue potenzialità espressive, da quelle di un animalismo più d’affetto, che d’effetto, ai somatismi della ritrattistica su china, agli esotismi ambientali ab origine delle Afriche più ascose. Strade.” 2009
Donat Conenna
Critico d’Arte
Le opere di Cinzia Quadri Hanno il segno distintivo di un’esperienza artistica ben consolidata.
LIBRO D’ARTE: LUCI E OMBRE di Paolo Levi (Critico d’Arte) 2012
Critica:
“Le opere di Cinzia Quadri Hanno il segno distintivo di un’esperienza artistica ben consolidata. Osservando il suo percorso, sono innanzitutto evidenti le ragioni di un’ispirazione del tutto personale, fatta di emozioni filtrate poeticamente dal segno e dal colore.
L’artista sperimenta tecniche e materiali diversi, dalla pittura con l’aerografo, al diesgno a china su carta. Lavora anche con il ferro, l’acciaio, la maiolica, mantentendo una sua particolare cifra stilistica di forte impatto emotivo.
Al suo stile ha voluto dare una definizione suggestiva, Hindsight art, qualcosa come Il senno di poi, a sottolineare come la modalità delle sue elaborazioni non sia affatto casuale, bensi un frutto di un’inquietudine creativa che la porta a ricercare sempre nuove strade espressive.
Nelle sue scelte compositive prevalgono trame segniche molto articolate e astrattamente liriche, fra le quali sovente sono immessi volti femminili dai tratti eleganti, misteriosamente sospesi nei grovigli di una scrittura criptica, che rivela forse pensieri, forse desideri, forse sprazzi di ricordi rimossi.
Quando poi si presenta il colore, c’è come un sommovimento liquido, che asseconda l’andamento dinamico dei segni-segnali fitti e intensi.
Ne è un esempio felice “Rose”, una maiolica di piccole dimensioni, dove le vibrazioni sonore dell’impianto grafio e coloristico sono giocate su due piani sovrapposti, in un gioco spaziale che sembra pronto a proiettarsi nella tridimensionalità della scultura.
In una narrazione, visiva che porta il titolo di “Sono…”, si ritrova la preziosità del segno tipica dell’autrice: con la china su carta appaiono contrasti netti sia fra il bianco e il nero, sia fra l’astrazione e l’apparizione labile di un volto, che emerge da un altrove denso di richiami di difficile decifrazione” 2012
Paolo Levi
Critico d’Arte
Conferimente per meriti artistici.
Pemio Mercurio d’Oro per l’Arte
Nota Critica Motivazionale
Le mutevoli espressioni cromatiche, si fondono in una ricerca dalle mutevoli sfumature, analizzando eventi emotivi che stimolano la sua creatività.
Le sensazioni memoriali offrono una reale percezione dei suoi desideri pittorici, traiformando ogni sintomo della realtà, in suggestivo equilibrio segnico
Mariarosaria Belgiovine Critico e direttrice de ArtExpo
Critico d’Arte
La femminilità diventa basilare alfabeto espressivo nell’operato di Cinzia Quadri.
LIBRO D’ARTE: I GRANDI DELL’ARTE Di Sandro Serradifalco
La femminilità diventa basilare alfabeto espressivo nell’operato di Cinzia Quadri. Pittrice estrosa, che possiede il dono del colore luminoso e del segno fedele. Di grande impatto visivo, le sue opere mettono assieme poesia e immagini creando un ensam- ble di sicuro effetto narrativo. In questa pittrice si ritrova una decisa volontà di infrangere le regole, gli schemi classici del linguaggio per approdare a for- me, prospettive e ritmiche che si accordano all’interpretazione della condizione umana. In lei l’accostamento delle forme in- tende esaltare la dimensionalità degliinterpreti come singolo evento spaziale supportato da un valido disegno compositivo Segnato da forti accenti colorl- stici. 1l significato evidenzia se stesso, in bilico tra realta e sogno e sicuramente capace di proiettarsi in una dimensione atemporale, intrigante e plena di fascino. Indubbiamente è favorita l’in- trospezione che muta in comu- nicativa condivisone, in dialogo fruitivo di grande valore. 2014
Sandro Serradifalco
Critico d’Arte
il talento e la capacità di condensare un contenuto attraverso il filtro concettuale.
ARTMUSEUM – Museo del Louvre
L’artista ci dona un’imperdibile rappresentazione di un mito. Non è l’indiscutibile perfezione tecnica e formale a stupire, ma il talento e la capacità di condensare un contenuto attraverso il filtro concettuale che caratterizza la sua intera produzione. Attraverso I’ HindsightArt, infatti, propone la visione di una donna non come icona ma come introspettiva analisi della sua psiche e della sofferenza interiore, nei vivaci colori del ritratto, emerge in bianco e nero tutta la fragilità della donna imprigionata in “un involucro estraneo” Il dipinto è accompagnato da una poesia e una canzone, sonori rimandi che la completano, rendendola eterno capolavoro di arte multidirezionale. 2013
Letizia Lanzarotti
Critico d’Arte
Opere dai significati profondi, quelle proposte dall’artista Cinzia Quadri.
Libro ” I Segnalati ”
“Opere dai significati profondi, quelle proposte dall’artista Cinzia Quadri. Opere che si caratterizzano per il grande rigore stilisticio con il quale l’artista traccia il narrato. Opere che, attraverso un linguaggio segnico arricchito da un nuovo lessico visivo, si fanno portavoce di valori autentici. Strade lungo le quali si compie il destino dell’uomo. Strade che ripercorrono il cammino silente di un pensiero urlante. Cinzia Quadri elabora un proprio lessico con il quale confessa i suoi pensieri più intimi. Quei pensier che non possono essere più racchiusi nella prigione della ragione, ma che chiedono con forza di essere liberati. Una segnica che conferisce al narrato quell’elemento investigatorio, che rende ogni opera, oggetto di analisi attenta. L’osservatore non può far altro che indagarne l’aspetto e cercare gli enigmi che questo cela abilmente.” 2013
Salvatore Russo
Critico d’Arte
Definirei questa tecnica nuova geometria dell’anima.
Un rapido susseguirsi di intrecci creativi caratterizza l’operato di Cinzia Quadri. La sua è pura poesia visiva, caratterizzata da una linguistica dotta, fatta di disegni a china, che sono l’elaborazione grafica di testi di canzoni riadattate in chiave visuale.
Questa particolare tecnica elaborata dall’Artista pernde il nome di “Hindsight”, ovvero vedere le cose col senno di poi. Definirei questa tecnica nuova geometria dell’anima. Una geometrica che diventa la confessione più sincera di sentimenti provati dall’Artista. Opere dunque che nascono dal vissuto stesso dell’Artista. Opere che, attraverso una muta melodia visiva, fanno la loro comparsa sulla tela. Realtà urlanti che chiedono di esere ascoltate. Una dicotomia che si risolve nella cromia, ma che parte dai dissidi interiori tra ciò che è moralmente giusto e ciò che è sbagliato. L’ambientazione in cui avviene questa eterna lotta, è lo spazio dell’anima, che, attraverso queste testimonianze visive, sceglie di manifestare le sue sensazioni.
A Cinzia va riconosciuto il grande merito di aver saputo creare una linguistica del tutto personale. Una linguistica capace di riportare in scena sentimenti e tematiche reali. Una linguistica che attraverso il poliglottismo delle sue infinite sfaccettature, pone alla nostra attenzione una serie di tematiche che ci fanno riflettere sul vero significato della vita, e su ciò che ogni giorno ci stà attorno. 2012
Salvatore Russo
Critico d’Arte
- Fusione di storia e avanguardia
- Opere d’arte inimitabili
- Ispirazione da vita e anima
- Eccellenza e rispetto
- Impegno per la ricerca artistica